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Finalizzare ed esportare

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Finalizzare ed esportare

 

Siamo quasi alla fine del processo di post produzione, abbiamo in mano una traccia completa, vista e rivista, che ha un senso narrativo e che grazie alle correzioni di colorimetria ed effettistica ha acquisito un profilo particolarmente professionale.

Ora rivediamo tutto con occhio critico, assieme al regista, il montatore e il responsabile di produzione, e stabiliamo se il target è stato rispettato, se il prodotto piace ed è pronto per il mercato.

 

Se tutto è ok e non ci devono essere altre correzioni, realizziamo il master su hard disk, dvd, miniDV, o qualsiasi supporto che riteniamo più opportuno salvando il clip in formato nativo, cioè senza perdite, salviamo il progetto in due copie, per sicurezza ed esportiamo una sequenza di immagini, sempre per sicurezza, le immagini possono essere lette da qualsiasi dispositivo e potremmo visionarle e ricaricarle su qualsiasi software di editing video.

 

Prima di esportare dobbiamo finalizzare il video, ovvero renderlo pronto ad essere caricato sul web o utilizzato da un altro programma per creare il dvd.

Effettuiamo un rendering completo di tutta l’area di lavoro e poi di tutti gli effetti per non rischiare di avere dei frame mancanti o dei salti indesiderati.

 

Ora blocchiamo la sequenza video, cliccando sul lucchetto a lato del nome della traccia, in questo modo qualsiasi cosa faremo non potremo in alcun modo danneggiare la traccia definitiva.

 

Diamo una breve occhiata al video per vedere che tutto sia a posto e poi cancelliamo tutte le tracce che non ci servono.

 

Adesso è tutto pronto per esportare il videoclip. Quindi andiamo sul comando esporta, e diamo le proprietà consone al video che solitamente sono: formato video PAL, 25 fps, qualità video alta, dimensioni 4:3 o 16:9 solitamente espressi in pixel 720×576 o 1920×1080, il codec DV PAL, MPEG2, H.264, Quicktime, DV AVID, insomma quello che ci assicura la massima qualità e ricordiamoci di esportare anche l’audio a 48000 Khz, stereo o dolby surround ad alta qualità. Possiamo fare diverse prove esportando il video in diversi formati e verificare qual è il migliore e anche quale può essere quello più leggere per il web. Esportando ricordiamo di controllare se il video è a scansione progressiva, utile se va solo su web, o interlacciata, standard televisivo. Nel secondo caso ricordiamoci di verificare se i semiquadri sono a scansione upper o down per non creare contrasti con il video d’origine.

 

Il codec e le dimensioni del video possono variare dal supporto che pensiamo andrà ad ospitare il nostro videoclip ma principalmente lo standard di alta qualità è MPEG2 o H.264, altrimenti si possono usare codec di proprietà, come quelli di AVID o FINAL CUT, o acquistare dei codec professionali on line.

Ricordiamoci di verificare il video una volta esportato su Windows e su Macintosh.

 

Abbiamo quindi esportato il nostro videoclip in maniera ottimale ma non possiamo ancora metterlo in circolazione. Dobbiamo prima di tutto creare la risoluzione adatta a ogni piattaforma e preparare il DVD.

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