Il Concept e introduzione al concetto di pre-produzione
Ora abbiamo capito come collocare il nostro videoclip in una delle categorie sopra esposte ma dobbiamo iniziare a scrivere l’idea.
Occorre presentarla nel modo giusto, sorpassando velocemente la fase di abbozzo, ovvero il momento in cui annotiamo la nostra idea su un foglio e passare alla prima stesura di un concept.
Il concept è l’idea che funge da linea guida per il videoclip. Non sappiamo bene il grado di conoscenza audiovisiva del nostro possibile interlocutore quindi è meglio essere semplici e non complicare la nostra esposizione con troppi tecnicismi, rischiando che il nostro lavoro non sia capito ancora prima di partire.
Le spiegazioni tecniche lasciamole per il trattamento e il piano di produzione, ora scriviamo come se presentassimo un racconto, inserendo ciò che intendiamo inserire nel video ma senza entrare nello specifico.
Un esempio di concept è quello seguente, scritto con la stesura per un videoclip di una cantante emergente:
Concept
Titolo del brano: Una canzone
Autore e interprete: Rosa D’Alise
Genere del videoclip: Narrativo – Performativo
Tema da sviluppare: La capacità di rinascere di ogni individuo grazie alla forza musica.
Intenzione dell’Autore/storia: Mostrare ai giovani come una ragazza che perde l’amore e la voglia di ridere, riconquisti la felicità grazie alla musica che ha nel cuore e come questo sia possibile anche per tutti coloro che hanno perduto qualcosa di importante nella vita e non hanno la possibilità di riaverlo.
Idea: Il brano racconta la storia di una ragazza che si sveglia un giorno e capisce che l’amore della sua vita è finito. Dopo giorni e giorni di sofferenza decide di lasciare tutte le sofferenze dietro di sé e ricominciare, ricominciare a ridere e a cantare. In parallelo viene mostrato come le persone diversamente abili trovano nella musica l’unico mezzo di espressione che permette loro di colmare il vuoto che gli altri lasciano intorno a loro e ritrovare un modo per esprimersi con un mondo che non li vuole capire.
Note: Riprese in Istituti di Igiene mentale, in esterna e in studio con chromakey.
Le fasi che sono utili da ricordare durante la stesura dell’idea sono:
_ Definire il genere del videoclip, partendo possibilmente da un buon incipit scritto, affiancato a qualche schizzo
_ Scrivere una sinossi, ovvero un massimo di dieci righe dove si descrive brevemente la nostra idea
_ Trattare in maniera rapida tutta la storia senza però omettere importanti particolari, come location o esigenze caratteristiche, che possano convincere il direttore di produzione o il cliente a convincersi che la nostra idea è originale e di successo.
La creazione di una buona idea e della giusta tipologia saranno essenziali per la fase di trattamento successiva e per la scrittura del soggetto.[1]
Dopo aver sviluppato la nostra idea ricordiamoci di indicare in nota eventuali particolari che ci potranno essere utili nella sceneggiatura o nella descrizione di effetti grafici 2d o 3d.
L’animazione e la grafica sono tecniche molto usate nei videoclip per dare sempre più unicità al prodotto ed è quindi bene indicare se vi sono o meno nel progetto.
Scrivere bene, con semplicità e accuratezza è il metodo migliore per avere un’approvazione immediata.
Nella produzione, professionale o meno, dopo lo sviluppo del progetto da consegnare al performer per l’approvazione del suo videoclip, si passa alla scrittura di una sceneggiatura ispirata al brano e ad uno storyboard.
Preciso che le fasi del processo di pre-produzione, in queste pagine, verranno solamente accennate dato che le tratteremo più approfonditamente nei capitoli e paragrafi successivi.
Per prima cosa è importante parlare del trattamento, della sceneggiatura e la descrizione delle prime scene del videoclip.
Nella sceneggiatura vanno scritte tutte le informazioni sulle scene, il tipo e il numero delle location, i costumi di scena, gli oggetti da utilizzare nelle varie scene, macchine di scena o telecamere, le comparse e tutto quello che ci potrà servire.
Dopo questo elemento abbiamo il trattamento dove vanno scritte, oltre alle informazioni base per produrre il videoclip come luoghi e attori, la nostra storia e il susseguirsi degli eventi, in modo da creare il nostro videoclip completo sulla carta. Nel videoclip, solitamente, non vi sono dialoghi, ma viene presentata una storia che racconta, con le immagini, gli avvenimenti e proprio perché non ha dialoghi, deve essere di facile interpretazione da parte del pubblico.
Non esiste una tecnica privilegiata per girare un videoclip, dipende tutto dalle abilità e la creatività del regista, e con gli stessi criteri si deve pesare il metodo di scrittura del regista e il modo in cui espone i suoi pensieri nel soggetto, nella sceneggiatura e nel trattamento.
Successivamente alla stesura di questi documenti si passa allo storyboard e alla scaletta, il cui compito è quello di raccontare in modo cronologico e con le immagini ciò che è scritto nella sceneggiatura.
Con la creazione di questi materiali si passa anche al discorso dell’estetica. Iniziamo cioè a dare un’idea grafica al nostro video, è opportuno dire che l’immagine del videoclip è legata ai colori e non è da escludere che, un abile disegnatore, possa ricostruire su carta l’atmosfera che avremo poi nel girato.
Talvolta è l’immagine fine a se stessa a dare maggiore risalto al video ed è importante curare l’atmosfera per far sì che salti subito all’occhio il nostro lavoro, in modo che un pubblico frettoloso e poco attento si accorga subito di qualcosa di diverso mentre fa zapping tra i canali.[2] La fotografia e la scenografia quindi giocano un ruolo estremamente rilevante.
Nel momento in cui avremo tutto, o quasi, potremo presentare il materiale al cliente, alla produzione o alla casa discografica, che ha ordinato il lavoro.
Se tutto è approvato si iniziano a pianificare gli acquisti, i noleggi del materiale necessario e i professionisti da chiamare. Se qualcosa non va, capiamo dove sta la pecca e rimediamo immediatamente.
Deve essere tutto pianificato su carta e sempre approvato dal direttore di produzione, ovvero chi rappresenta la produzione dentro e fuori dal set, questo soggetto deve accettare e giustificare le spese con chi finanzia la produzione.
Arrivati a un compromesso, stilistico ed economico, firmeremo il contratto di prestazione e da quel momento saremo incaricati ufficialmente di occuparci delle riprese e di procurarci gli eventuali permessi per girare in particolari luoghi o situazioni.
Per effettuare delle riprese in alcune strade, locali o particolari zone dei comuni occorre infatti avere permessi dalle forze dell’ordine o dal comune ed essere muniti di liberatoria per la privacy, nel caso in cui alcuni passanti vengano ripresi o necessitassimo di comparse improvvisate.
Dobbiamo essere pronti a tutto e avere tutta la documentazione e modulistica necessaria.
Nell’ora e luogo stabiliti ci si ritroverà con il regista, il direttore della fotografia, il direttore di produzione, i truccatori, i macchinisti, gli elettricisti e il personale assunto.
Dopo una breve riunione per capire come procedere nelle riprese, con gli eventuali cambi d’abito e location, si passerà alla produzione. Ma di queste parti ne parleremo meglio nei capitoli successivi.
Per ora ricordiamo che nella fase ideativa e di stesura dei documenti ideativi sul videoclip la chiarezza e la semplicità sono sempre alla base di tutto.
Ma come presentiamo i costi? Semplice con un preventivo, molto dettagliato, utile anche per stilare il successivo budget.
Vediamo un modello di preventivo per una produzione di medio-alto livello:
Preventivo per progetto Videoclip (nome videoclip)
Parte Brain Storming
Ricerca e scrittura Idea e Concept 2h
Scrittura Soggetto 1h
Scrittura Sceneggiatura 3h
Scrittura Trattamento 1h
Stesura Scaletta 1h
Creazione di uno Storyboard 3h
COSTO €25/ora x 11h
Sub. Tot. 275 Euro
Parte Riprese video
Riprese con 2 videocamere HD in studio con chroma-key
illuminatori, stativi e microfoni audio
monitor controllo video e audio
5.- cameramen
1 regista
preparazione set e prove 2h
registrazione per 240min (4h) con audio
COSTO €100/ora x 6h
Sub. Tot. 600 Euro
Post-produzione Video
Acquisizione (non considerata come calcolo orario), inserimento in timeline, montaggio e rendering delle scene in sequenza 8h
Post produzione – chroma key e color correction + effettistica 2d/3d 8h
Creazione DVD video complesso con menù 2h
COSTO €30/ora x 18h
Sub. Tot. 540 Euro
Queste sono le voci generali di un preventivo, ma possono essere presenti anche voci per pratiche Siae, per Location manager, eventuali altri esperti del settore e così via.
Naturalmente dobbiamo tener conto di tutte le spese che abbiamo per non andare in perdita.
Ora vediamo come scrivere i documenti essenziali al nostro video.
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