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Kubrick una storia porno, la serie mai nata

Kubrick una storia porno, la serie mai nata

 

Continua l’analisi sulle nuove tecnologie multimediali di Riccardo Primiceri.

 

Kubrick è prodotto nel 2012 da Magnolia Fiction, una società di produzione abituata a lavorare con il cinema e le maggiori reti televisive, ma che in questo caso ha voluto fare un esperimento dedicato alla sempre maggiore attitudine di seguire programmi televisivi online, e soprattutto le serie a puntate, collaborando con il gruppo The Jackal. E quindi Kubrick è stato programmato per ora solo su internet, in tre puntate (in realtà un pilota dalla durata totale di 40 minuti), dopo alcune anticipazioni di un backstage diffusi nei giorni precedenti alla prima. Kubrick è scritta da La buoncostume (che poi sarebbero Carlo Bassetti, Simone Laudiero, Fabrizio Luisi e Pier Mauro Tamburini). Ludovico Bessegato ne è l’ideatore e regista. Ha raccontato la serie in questo modo:

 

Il porno è un argomento molto complesso e scivoloso: tutti lo guardano, tutti ne parlano, si può dire che sia stato completamente sdoganato nella cultura pop, eppure in molti suoi aspetti resta un tabù. E affrontare un tabù, si sa, è sempre molto difficile, specialmente in chiave di commedia: si corre lungo una linea sottilissima che da un lato attraversa volgarità e doppi sensi, dall’altro un eccesso di pudicizia e autocensura.
Abbiamo fatto quindi un grosso lavoro con gli autori, il produttore e gli interpreti, per cercare il giusto modo di affrontare l’argomento: ci siamo detti che se tre ragazzi devono girare un film porno per pagarsi l’affitto, è assolutamente normale che usino certe espressioni e vivano certe situazioni. Abbiamo semplicemente assecondato quello che la nostra storia richiedeva, evitando però le volgarità fini a se stesse.
Abbiamo scelto lo sguardo di tre personaggi “puri”, giovani come noi (l’età media di chi ha lavorato a Kubrick è 30 anni), che come noi sono nati nel decennio “sbagliato” e ad un certo punto della loro vita si sono trovati di fronte all’horror vacui del post diploma all’accademia. Immedesimarsi è stato facilissimo perché in fondo ogni studente di cinema ha pensato almeno una volta: “Perché non ci mettiamo a fare un porno?”.
I nostri protagonisti lo hanno fatto. E non gli è andata tanto male.

 

Purtroppo, però, l’operazione commerciale messa su da Magnolia non ha portato i frutti sperati e la serie non è stata successivamente prodotta.