Produrre un video multipiattaforma
Nella fase di esportazione dobbiamo renderci conto che oggi tra web, tv, telefonini e ogni supporto possibile immaginabile, la risoluzione e il modo di vedere il videoclip cambia, quindi occorre realizzare tanti formati quanti i supporti e per ognuno di essi sapere come mettere correttamente in circolo il video.
Canale privilegiato del videoclip e della musica in generale è MTV, che di giorno e di notte trasmette una continuità di video musicali differenti e, generalmente, lo standard di qualità del nostro video dovrebbe attenersi ai video visti su questo canale, leader della musica. Naturalmente dipende dai nostri mezzi e dalla bravura dell’interprete.
I codec hanno l’importantissimo compito di codificare il flusso di dati del video, con o senza relative perdite, e di comprimerli per una più semplice fruizione e visione.
Diamo ora una lista pressoché completa di codec video acquistabili e trovabili:
Compressione senza perdita di dati
– CorePNG
– H.264 High Profile supporta la codifica senza perdita
– Huffyuv
– MSU Lossless Video Codec
– Lagarith
– LCL
– Tscc TechSmith Camtasia losslesscoder
– CamStudio Lossless Codec
– Castelli
Compressione con perdita dei dati
– Audio Video Standard (AVS)
– Cinepak
– Dirac(BBC) codec open source sviluppato dall’emittente di Stato Inglese
– H.261, H.263, H.263v2
– Indeo 3/4/5
– KVCD
– MJPEG, MPEG-1 Video, MPEG-2 Video, MPEG-4 Advanced Simple Profile Video (DivX, XviD, 3ivx), MPEG-4 Advanced Video Coding o H.264 (x264, Nero Digital, Sorenson AVC Pro codec, nuova implementazione Sorenson)
– Ogg
– Pixlet
– RealVideo
– VC-1
– WMV
– JPDM JPDMovie
Tutti questi sono codec che potrete scaricare o acquistare on line per sfruttarli nella vostra professione. Naturalmente i migliori sono a pagamento e almeno che non siate dei perfezionisti potete anche lavorare con i codec interni a programmi di montaggio come AVID, piuttosto validi.
Uno dei programmi più completi, che dia la possibilità di scaricare del web le caratteristiche precise di ogni supporto telefoni è Device Central della ADOBE. Questo programma ha una peculiarità, importando il video e scegliendo il supporto, ci informa automaticamente degli adattamenti per la risoluzione e le dimensioni giuste alla piattaforma scelta così da permetterci di codificare il video con quelle specifiche.
Se invece vogliamo fare questo procedimento in fase di esportazione dobbiamo recuperare i dati riguardanti tutti i supporti; risoluzione e dimensioni, codec audio e video del supporto ed estensione, per poterli inserire al momento dell’esportazione come parametri da rispettare.
I supporti sono molti, dal cellulare smartphone, ai supporti come Ipad e Iphone, ognuno ha caratteristiche uniche che vanno rispettate se non si vuole rischiare di avere un degradamento eccessivo dell’immagine.
Ecco un elenco di tutti i formati video possibili:
– In AVI per creare video per PC, Archos, Creative Zen Vision, e YouTube, MySpace e Google Video, 720×576 la risoluzione standard;
– Immagine (esempio ISO) per masterizzare un DVD o salvare il video in formato immagine sul disco rigido, risoluzione 4:3 o 16:9, oppure personalizzata dal software;
– In MP4 – H.264 per Apple iPod, Sony PSP, Epson P-2000/4000 o cellulari con supporto MPEG-4;
– In MPEG per salvare video in formato MPEG-1 o MPEG-2 sul pc o su dvd;
– In WMV per Pocket PC che funziona su Windows e lettori portabili: Archos e Creative Zen Vision;
– In MOV per lettori Quick Time;
– In FLV per pubblicare i video su siti Internet;
– In Blu-ray per masterizzare un disco Blu-Ray oppure salvare video in formato Blu-Ray sul disco rigido;
– In RM per lo streaming video su Internet;
– In 3GP per cellulari con supporto 3GPP e 3GP2;
– In SWF per la creazione video per metterlo sul sito web;
– In MKV per video su PC ad alta risoluzione;
– In DPG per console di gioco Nintendo DS o Nintendo DS Lite;
– In 2k o 4k per video ad altissima risoluzione, standard cinematografico;
– In GIF per la creazione delle animazioni web semplici;
– In TS per la creazione del video ad alta definizione per il PC o i lettori video hardware come Dune HD Ultra, Sony Playstation3;
– In M2TS per la creazione di video ad alta definizione.
In base al supporto cambia la risoluzione che può essere di 96×65 pixel per un cellulare normale, fino a 854×480 per un palmare, dopo questi valori si parla di creare un video per desktop di dimensioni variabili.
Ecco un rapido schema per ricordarci i formati più usati:
Inoltre dobbiamo tenere conto del rapporto d’aspetto, o Aspect ratio del video, ovvero la proporzione tra la larghezza e l’altezza dell’immagine video.
Solitamente l’aspect ratio di uno schermo televisivo è 4:3 (o 1.33:1) dividendo la risoluzione orizzontale di 768 per la risoluzione verticale di 576 (PAL), si ottiene proprio 1,33, il 4:3 può essere anche 720×576 quindi 1,25.
I televisori ad alta definizione usano un’aspect ratio di 16:9 (circa 1.78:1).
Creato il video con uno o più di questi valori possiamo muoverci per mettere a disposizione del nostro pubblico il videoclip in maniera innovativa. Ad esempio possiamo permettere di scaricare il video da internet tramite un’applicazione attivabile dopo aver scansionato un codice presente su una rivista per adolescenti o dando la possibilità di poterlo scaricare gratuitamente se si acquista l’album online.
Metodologia in rapido sviluppo denominata realtà aumentata e usata molto anche per i nuovi giochi delle console.
Tutte queste tecniche possono essere studiate a tavolino con il nostro direttore di produzione per favorire la divulgazione del videoclip e la sua notorietà.
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